Venturi, Susanna
(2016)
Ritratto e autoritratto fotografico della donna in gravidanza nel XX secolo.
A cura di:
Ferrari, Stefano ;
Principale, Cristina.
DOI
10.6092/unibo/amsacta/5474.
In: Arte e psicologia. Contributi e riflessioni.
A cura di:
Ferrari, Stefano ;
Principale, Cristina.
Bologna:
Dipartimento delle Arti,
pp. 277-297.
ISBN 978-88-905224-6-8.
In: Quaderni di PsicoArt, (7).
A cura di:
Ferrari, Stefano.
ISSN 2421-079X.
Full text disponibile come:
Abstract
In questo saggio l’autrice indaga il contesto sociale ed artistico del XX secolo in cui si contestualizzano gli autoritratti in gravidanza, un soggetto fino ad allora poco affrontato, sia in pittura, sia in fotografia. La modalità rappresentativa evolve nel corso dei decenni, ma ciò che rimane costante, e che persiste tutt’oggi, è la complessità rappresentativa di questa tematica che affronta una tappa fondamentale nella trasformazione di identità della futura madre. Tale complessità può essere condotta, e in parte spiegata, alla luce della teoria freudiana del perturbante.
«Portraits and self-portraits photo of pregnant women in the Twentieth Century».
In this paper the author investigates the social and artistic context in which self- portraits during pregnancy developed in Twentieth century. Until then, this subject had been scarcely represented both in painting and in photography. The representation of pregnancy, that is a milestone for the mother-to-be identity change, evolves over the decades, but its fundamental complexity persists. The complexity of its representation might be linked and partially explained by Freud’s "Unheimliche".
Abstract
In questo saggio l’autrice indaga il contesto sociale ed artistico del XX secolo in cui si contestualizzano gli autoritratti in gravidanza, un soggetto fino ad allora poco affrontato, sia in pittura, sia in fotografia. La modalità rappresentativa evolve nel corso dei decenni, ma ciò che rimane costante, e che persiste tutt’oggi, è la complessità rappresentativa di questa tematica che affronta una tappa fondamentale nella trasformazione di identità della futura madre. Tale complessità può essere condotta, e in parte spiegata, alla luce della teoria freudiana del perturbante.
«Portraits and self-portraits photo of pregnant women in the Twentieth Century».
In this paper the author investigates the social and artistic context in which self- portraits during pregnancy developed in Twentieth century. Until then, this subject had been scarcely represented both in painting and in photography. The representation of pregnancy, that is a milestone for the mother-to-be identity change, evolves over the decades, but its fundamental complexity persists. The complexity of its representation might be linked and partially explained by Freud’s "Unheimliche".
Tipologia del documento
Estratto da libro
Autori
Settori scientifico-disciplinari
ISSN
2421-079X
ISBN
978-88-905224-6-8
DOI
Data di deposito
13 Dic 2016 11:16
Ultima modifica
08 Mag 2017 14:39
URI
Altri metadati
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Autori
Settori scientifico-disciplinari
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2421-079X
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