Abstract

Politica e diritto sembrano non essersi ancora del tutto accorte dello stato di emergenza ecologicain cui viviamo, sotto minaccia di estinzione come specie, che gli ecologisti ormai da tempo con forza denunciano. Scienza e diritto in questo campo faticano a dialogare. Il modello di governance ambientale cui gli ordinamenti internazionale e nazionali si ispirano è quello dello sviluppo sostenibile, del principio di precauzione e della limitazione del danno secondo gli standard tecnologici vigenti. Gli ecologisti ne segnalano le insufficienze. Un approccio ai problemi ambientali di tipo interdisciplinare e olistico è l'unica via per rendere veramente possibili un cambio di rotta. I contributi qui raccolti, presentati al convegno dal titolo omonimo svoltosi a Ravenna presso la Scuola di Giurisprudenza il 9 e 10 marzo 2017, rappresentano un primo tentativo di dialogo interdisciplinare alla ricerca di un nuovo paradigma giuridico di governo dell'ecosistema.