Videogiochi e arte. Per una fenomenologia degli spazi videoludici

Pettinato, Giacomo (2018) Videogiochi e arte. Per una fenomenologia degli spazi videoludici. Bologna: DAR - Dipartimento delle Arti - Università di Bologna, p. 257. ISBN 9788898010905. DOI 10.6092/unibo/amsacta/6046. In: ARTYPE | Aperture sul contemporaneo (8). A cura di: Grandi, Silvia. ISSN 2465-2369.
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Abstract

L’obiettivo del presente saggio è individuare un’estetica specifica del linguaggio videoludico. A tale scopo, abbiamo ritenuto particolarmen-te efficaci l’impostazione culturologica di Renato Barilli e alcuni stru-menti della semiotica. Dal primo, si è ricavata la nozione di tecnomorfismo, che ha permesso di rintracciare delle omologie tra la logica di funzionamento della macchina informatica e l’organizzazione spaziale nei videogiochi. Inoltre, il metodo adottato è stato funzionale al riconoscimento di omologie generazionali e di un processo di normalizzazione attuato dai videogiochi nei confronti del Dadaismo. Per analizzare gli stili videoludici, al concetto barilliano di “ripetizione differente” è stata affiancata un’impostazione semiotica, che ha permesso di definire in che modo il giocatore riorganizza lo spazio mediante il controllo più o meno valorizzato dell’inquadratura.

Abstract
Tipologia del documento
Monografia (Libro)
Autori
AutoreAffiliazioneORCID
Pettinato, Giacomo
Parole chiave
videogiochi, arte
Settori scientifico-disciplinari
ISSN
2465-2369
ISBN
9788898010905
DOI
Data di deposito
27 Dic 2018 14:09
Ultima modifica
20 Feb 2019 14:14
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