Valmori, Simona
 
(2003)
Aiuto esterno e strategia di sviluppo: quali errori hanno impedito il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di sviluppo e riduzione della poverta’?
    
    
    
     
     DOI 
10.6092/unibo/amsacta/648.
    
    
     
  
  
 
  
  	
  	
	
  
  
  
  
  
  
  
    
  
    
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      Abstract
      Negli anni ’90 si è verificato un progressivo trend discendente dell’assistenza ufficiale allo sviluppo, conseguenza di una sorta di "affaticamento" da aiuto diffusasi tra i paesi del Nord 1 . Il dibattito sull’efficacia degli aiuti ha registrato l’intervento di posizioni molto diverse tra loro, mentre le ricerche econometriche utilizzate hanno portato a risultati contradditori; nonostante ciò, l’evidenza dell’analisi cross country mostra che in media i successi hanno pesato più dei fallimenti, quindi si può affermare che l’aiuto ha funzionato bene. Come si spiega allora la drammatica situazione che metà della popolazione mondiale sta vivendo? Come mai il bilancio di vent’anni di aggiustamento è così negativo, e la comunità internazionale non è in grado di mantenere gli obiettivi fissati all’interno della strategia di riduzione della povertà decisa nelle sedi istituzionali? Attraverso l’analisi dei dati e dei documenti di valutazione delle istituzioni internazionali, si giunge alla conclusione che è mancato un reale impegno da parte dei paesi del Nord e della comunità internazionale ad affrontare il fenomeno della povertà mondiale, nonché la disponibilità all’erogazione delle risorse necessarie, mentre le strategie elaborate sono state fortemente insufficienti e inadeguate rispetto all’obiettivo a lungo termine di sradicamento della povertà. La posizione espressa dal Genoa Non Governmental Iniziative è molto netta: è necessario affrontare in modo urgente il problema con una strategia che consideri prioritario l’obiettivo di medio termine di riduzione della povertà, definita ed implementata dai paesi del Sud con l’aiuto e la collaborazione reale dei paesi del Nord, ma soprattutto è fondamentale rivedere il fenomeno della globalizzazione mondiale, strettamente legato con quello della povertà.
     
    
      Abstract
      Negli anni ’90 si è verificato un progressivo trend discendente dell’assistenza ufficiale allo sviluppo, conseguenza di una sorta di "affaticamento" da aiuto diffusasi tra i paesi del Nord 1 . Il dibattito sull’efficacia degli aiuti ha registrato l’intervento di posizioni molto diverse tra loro, mentre le ricerche econometriche utilizzate hanno portato a risultati contradditori; nonostante ciò, l’evidenza dell’analisi cross country mostra che in media i successi hanno pesato più dei fallimenti, quindi si può affermare che l’aiuto ha funzionato bene. Come si spiega allora la drammatica situazione che metà della popolazione mondiale sta vivendo? Come mai il bilancio di vent’anni di aggiustamento è così negativo, e la comunità internazionale non è in grado di mantenere gli obiettivi fissati all’interno della strategia di riduzione della povertà decisa nelle sedi istituzionali? Attraverso l’analisi dei dati e dei documenti di valutazione delle istituzioni internazionali, si giunge alla conclusione che è mancato un reale impegno da parte dei paesi del Nord e della comunità internazionale ad affrontare il fenomeno della povertà mondiale, nonché la disponibilità all’erogazione delle risorse necessarie, mentre le strategie elaborate sono state fortemente insufficienti e inadeguate rispetto all’obiettivo a lungo termine di sradicamento della povertà. La posizione espressa dal Genoa Non Governmental Iniziative è molto netta: è necessario affrontare in modo urgente il problema con una strategia che consideri prioritario l’obiettivo di medio termine di riduzione della povertà, definita ed implementata dai paesi del Sud con l’aiuto e la collaborazione reale dei paesi del Nord, ma soprattutto è fondamentale rivedere il fenomeno della globalizzazione mondiale, strettamente legato con quello della povertà.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Monografia
(Working paper)
      
      
      
      
        
          Autori
          
          
        
      
        
      
        
          Informazioni aggiuntive
          J.E.L. Classification: L12, L18, L30, L32, L38, O21
          
        
      
        
          Parole chiave
          Povertà sviluppo aiuto esterno strategia aggiustamento strutturale
          
        
      
        
          Settori scientifico-disciplinari
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          DOI
          
          
        
      
        
      
        
      
        
      
        
          Data di deposito
          17 Giu 2004
          
        
      
        
          Ultima modifica
          17 Feb 2016 13:59
          
        
      
        
      
      
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      Monografia
(Working paper)
      
      
      
      
        
          Autori
          
          
        
      
        
      
        
          Informazioni aggiuntive
          J.E.L. Classification: L12, L18, L30, L32, L38, O21
          
        
      
        
          Parole chiave
          Povertà sviluppo aiuto esterno strategia aggiustamento strutturale
          
        
      
        
          Settori scientifico-disciplinari
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          DOI
          
          
        
      
        
      
        
      
        
      
        
          Data di deposito
          17 Giu 2004
          
        
      
        
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