Travaglini, Claudio
(2010)
Per una lettura strategica della Costituzione delle Aziende dei Servizi alla persona - un primo modello di lettura degli aggregati di bilancio.
In: IV WORKSHOP NAZIONALE DI AZIENDA PUBBLICA, 25-26 marzo 2010, Università degli Studi "Roma Tre" - Roma .
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Abstract
LE AZIENDE DI SERVIZI PUBBLICI ALLA PERSONA: NUOVO NOME DELLE IPAB O RIDEFINIZIONE STRATEGICA DEI SERVIZI ALLE PERSONE (UN MODELLO DI ANALISI STRATEGICA)
Il sistema delle amministrazioni pubbliche locali italiane si è arricchito in questi ultimi anni di un nuovo soggetto rappresentato dalle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (Asp), costituite in alcune regioni ed in altre in via di costituzione quale esito della trasformazione delle preesistenti Ipab. La regolamentazione delle Asp vede gli enti locali quale soggetto economico pubblico con l'approvazione degli statuti, la designazione degli organi, programmazione e finanziamento delle asp.
L'inserimento di questi soggetti, che hanno raccolto patrimonio e servizi delle Ipab, è spesso avvenuto in modo acritico, senza l'esercizio di una (ri)progettazione strategica dei servizi sociali ed educativi sul territorio di riferimento, ma con una mera riproposizione del ruolo delle ipab. Non si è colta in molte situazioni l'opportunità di analisi e progettazione strategica dei servizi che la nascita di queste aziende offre al gruppo economico locale. La complessità e la varietà delle scelte istituzionali ed organizzative in cui i servizi sociali ed educativi possono essere organizzati su un territorio da soggetti pubblici e privati, profit e nonprofit richiede invece al programmatore la considerazione delle possibili scelte strategiche, in termini di servizi proposti, di modelli istituzionali ed organizzativi, nonché di integrazione con gli altri soggetti pubblici e privati operanti sugli stessi bisogni nello stesso territorio.
Il contributo propone, con particolare riferimento alla regolamentazione della regione Emilia-Romagna, un primo modello di lettura strategica dell'organizzazione delle aziende dei servizi alla persona ed attraverso esse della gestione dei servizi alla persona in un contesto territoriale, anche con l'utilizzo di alcuni aggregati di bilancio derivabili alla luce della maggiore standardizzazione del sistema informativo contabile obbligatorio ora basato sulla contabilità economico-patrimoniale.
Il modello di analisi prende in considerazione le scelte istituzionali ed organizzative delle aziende pubbliche e degli enti locali, nonché le forme di collaborazione con i soggetti privati, attuate per l'erogazione dei servizi; il suo utilizzo è utile per rappresentare ed analizzare la situazione dei servizi sociali ed educativi alla popolazione sul territorio e per progettare e controllare nel tempo la loro evoluzione, oltre che per confrontare le scelte operate in diversi territori.
Abstract
LE AZIENDE DI SERVIZI PUBBLICI ALLA PERSONA: NUOVO NOME DELLE IPAB O RIDEFINIZIONE STRATEGICA DEI SERVIZI ALLE PERSONE (UN MODELLO DI ANALISI STRATEGICA)
Il sistema delle amministrazioni pubbliche locali italiane si è arricchito in questi ultimi anni di un nuovo soggetto rappresentato dalle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (Asp), costituite in alcune regioni ed in altre in via di costituzione quale esito della trasformazione delle preesistenti Ipab. La regolamentazione delle Asp vede gli enti locali quale soggetto economico pubblico con l'approvazione degli statuti, la designazione degli organi, programmazione e finanziamento delle asp.
L'inserimento di questi soggetti, che hanno raccolto patrimonio e servizi delle Ipab, è spesso avvenuto in modo acritico, senza l'esercizio di una (ri)progettazione strategica dei servizi sociali ed educativi sul territorio di riferimento, ma con una mera riproposizione del ruolo delle ipab. Non si è colta in molte situazioni l'opportunità di analisi e progettazione strategica dei servizi che la nascita di queste aziende offre al gruppo economico locale. La complessità e la varietà delle scelte istituzionali ed organizzative in cui i servizi sociali ed educativi possono essere organizzati su un territorio da soggetti pubblici e privati, profit e nonprofit richiede invece al programmatore la considerazione delle possibili scelte strategiche, in termini di servizi proposti, di modelli istituzionali ed organizzativi, nonché di integrazione con gli altri soggetti pubblici e privati operanti sugli stessi bisogni nello stesso territorio.
Il contributo propone, con particolare riferimento alla regolamentazione della regione Emilia-Romagna, un primo modello di lettura strategica dell'organizzazione delle aziende dei servizi alla persona ed attraverso esse della gestione dei servizi alla persona in un contesto territoriale, anche con l'utilizzo di alcuni aggregati di bilancio derivabili alla luce della maggiore standardizzazione del sistema informativo contabile obbligatorio ora basato sulla contabilità economico-patrimoniale.
Il modello di analisi prende in considerazione le scelte istituzionali ed organizzative delle aziende pubbliche e degli enti locali, nonché le forme di collaborazione con i soggetti privati, attuate per l'erogazione dei servizi; il suo utilizzo è utile per rappresentare ed analizzare la situazione dei servizi sociali ed educativi alla popolazione sul territorio e per progettare e controllare nel tempo la loro evoluzione, oltre che per confrontare le scelte operate in diversi territori.
Document type
Conference or Workshop Item
(Presentation)
Creators
Additional Information
Versione provvisoria - di successiva pubblicazione
Keywords
Azienda pubblica servizi alla persona - Analisi bilancio - Analisi strategica -
Subjects
DOI
Deposit date
21 May 2010 08:07
Last modified
16 May 2011 12:13
URI
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(Presentation)
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Keywords
Azienda pubblica servizi alla persona - Analisi bilancio - Analisi strategica -
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21 May 2010 08:07
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16 May 2011 12:13
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