Tonfoni, Graziella
(2012)
Dall'antropologia culturale dei nuovi media alla nuova letterarietà italiana in era post-tecnologica.
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Abstract
In questo articolo, l' autrice si esprime come se volesse lei stessa, da questa sua serie di paragrafi, estrarre e derivare una applicazione cartacea, in forma di breve saggio monografico, da rendere poi convertibile, semplicemente seguendo la spaziatura da lei stessa predisposta, in una sequenza di lucidi. Per una presentazione pubblica in sede italianistica, estera, e nazionale, prevedendo la distribuzione ai partecipanti, che sono studiosi di letteratura contemporanea italiana, giornalisti e bibliotecari, di tali sue pagine, in formato di hand out.Procedendo dal riepilogo di una tratta storica estremamente significativa (Tonfoni G. 1980-2010), lei, ingegnere della informazione, conferma la continuità scientifica delle sue opere, di un trentennio, ricapitolata dalla voce enciclopedica, stabile e solida, di letteratura computazionale, termine finalmente ed inequivocabilmente accettato dalle comunità accademiche accreditate che riconoscono così le operazioni di restauro filologico effettuate.La letteratura computazionale, abbreviazione in italiano let-comp, accorpa, comprende, classifica e cataloga in modalità coerente, e finalmente unitaria, i numerosi e dispersi saggi,articoli e volumi dell' autrice, patrimonio coeso, completo e concluso, testimonianza e documento di una classicità effettivamente possibile, nel pensiero informatico, assai particolare, unica per genere e densità, nella storia della scienza dell'informazione. L'autrice vi annovera una sua parallela produzione, che copre lo stesso trentennio, seppure a tappe, ed in modalità discontinua, consistente in sue composizioni, narrazioni, raccolte di poesie edite, oppure inedite, e che tali resteranno. Ricorda l' esistenza di collezioni di serie di suoi quadri, sequenze di rappresentazioni visive, realizzazioni di questa autrice impegnata nel trentennio, anche in una attività di disegno e di grafica. Si tratta di una ulteriore scelta di espressività, sempre al servizio della didattica, per la facilitazione didascalica, della ritenzione di conoscenze complesse, oggi compatte. Ridefinisce quindi lei stessa il suo approccio interdisciplinare, composito, multimediale, multimodale, nell'ambito di una antropologia culturale particolarmente attenta ad analizzare le conseguenze provocate dai nuovi media, sul comportamento sociale e nell'immaginario collettivo. La sua prosa sempre sensibilissima ai continui mutamenti, si caratterizza per il cangiante stile, vera e propria miscela poetica, narrativa, saggistica, che si adatta a periodi limitrofi seppur fra loro tanto distanti.
Abstract
In questo articolo, l' autrice si esprime come se volesse lei stessa, da questa sua serie di paragrafi, estrarre e derivare una applicazione cartacea, in forma di breve saggio monografico, da rendere poi convertibile, semplicemente seguendo la spaziatura da lei stessa predisposta, in una sequenza di lucidi. Per una presentazione pubblica in sede italianistica, estera, e nazionale, prevedendo la distribuzione ai partecipanti, che sono studiosi di letteratura contemporanea italiana, giornalisti e bibliotecari, di tali sue pagine, in formato di hand out.Procedendo dal riepilogo di una tratta storica estremamente significativa (Tonfoni G. 1980-2010), lei, ingegnere della informazione, conferma la continuità scientifica delle sue opere, di un trentennio, ricapitolata dalla voce enciclopedica, stabile e solida, di letteratura computazionale, termine finalmente ed inequivocabilmente accettato dalle comunità accademiche accreditate che riconoscono così le operazioni di restauro filologico effettuate.La letteratura computazionale, abbreviazione in italiano let-comp, accorpa, comprende, classifica e cataloga in modalità coerente, e finalmente unitaria, i numerosi e dispersi saggi,articoli e volumi dell' autrice, patrimonio coeso, completo e concluso, testimonianza e documento di una classicità effettivamente possibile, nel pensiero informatico, assai particolare, unica per genere e densità, nella storia della scienza dell'informazione. L'autrice vi annovera una sua parallela produzione, che copre lo stesso trentennio, seppure a tappe, ed in modalità discontinua, consistente in sue composizioni, narrazioni, raccolte di poesie edite, oppure inedite, e che tali resteranno. Ricorda l' esistenza di collezioni di serie di suoi quadri, sequenze di rappresentazioni visive, realizzazioni di questa autrice impegnata nel trentennio, anche in una attività di disegno e di grafica. Si tratta di una ulteriore scelta di espressività, sempre al servizio della didattica, per la facilitazione didascalica, della ritenzione di conoscenze complesse, oggi compatte. Ridefinisce quindi lei stessa il suo approccio interdisciplinare, composito, multimediale, multimodale, nell'ambito di una antropologia culturale particolarmente attenta ad analizzare le conseguenze provocate dai nuovi media, sul comportamento sociale e nell'immaginario collettivo. La sua prosa sempre sensibilissima ai continui mutamenti, si caratterizza per il cangiante stile, vera e propria miscela poetica, narrativa, saggistica, che si adatta a periodi limitrofi seppur fra loro tanto distanti.
Document type
Preprint
Creators
Keywords
acronimi pragmatici grafica semantica lessico specialistico
Subjects
DOI
Deposit date
16 Apr 2012 08:02
Last modified
25 Nov 2013 10:14
URI
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