Farina, Marika Jessica
(2018)
Di splendente bellezza. Storie di corpi e intrecci di sogni.
Bologna:
DAR - Dipartimento delle Arti - Università di Bologna,
p. 205.
ISBN 9788898010868.
DOI
10.6092/unibo/amsacta/6024.
In: ARTYPE | Aperture sul contemporaneo
(7).
A cura di:
Grandi, Silvia.
ISSN 2465-2369.
Full text available as:
Abstract
Questo saggio comprende un insieme di argomenti vario e complesso, legato da un unico fil rouge: l’indagine del gioiello nella sua dimensione significante e più profonda. Di splendente bellezza introduce al linguaggio dell’oro, passando per l’approfondimento di fonti e testimonianze storiche, di testi e di trattati utili alla sua comprensione; utilizzando riferimenti visivi e di confronto (e grazie all’ausilio di ingrandimenti, schemi e tavole) il testo pone il gioiello in un continuo dialogo tra passato e presente, indagando i molteplici supporti e i materiali che lo hanno reso – e lo rendono tutt’ora – protagonista della vita dell’uomo e presenza costante nel mondo dell’arte. Prendendo in esame dipinti, fotografie e gioielli d’artista, e sulla scia degli studi condotti da grandi personalità come Algirdas Julien Greimas, Louis Marin e Victor Stoichita in merito alla dimensione dell’enunciato e della semiotica plastica, vengono portati all’attenzione del lettore alcuni dei casi in cui il gioiello dialoga con l’effigiato e con l’osservatore ed altri in cui esso diviene deittico o immagine dentro l’immagine. Si parla, dunque, di Storie di Corpi e intrecci di sogni, ripercorrendo la storia dell’evoluzione della bottega orafa con immagini di confronto, analizzando il fenomeno della persistenza della memoria, le cornici sull’animo degli effigiati, la trasformazione del quadro da bidimensionale a tridimensionale, il rapporto tra corpo e gioiello, la pratica degli ex-voto, le tavole a fondo oro medievali, il ritratto, il gioiello d’artista e la sua inestricabile connessione con la produzione pittorica. In un moltiplicarsi di parallelismi e di esempi di natura pregnante, Di splendente bellezza accompagna il lettore dentro il quadro, lo induce ad un osservazione analitica, per dimostrare che l’oro e le gemme, sinonimi di Bellezza, giocano con la pelle, ne diventano sostituti e/o metafore, la fanno risplendere e la accompagnano, donandole una quantità infinita di significati intrinseci e di storie da raccontare.
Abstract
Questo saggio comprende un insieme di argomenti vario e complesso, legato da un unico fil rouge: l’indagine del gioiello nella sua dimensione significante e più profonda. Di splendente bellezza introduce al linguaggio dell’oro, passando per l’approfondimento di fonti e testimonianze storiche, di testi e di trattati utili alla sua comprensione; utilizzando riferimenti visivi e di confronto (e grazie all’ausilio di ingrandimenti, schemi e tavole) il testo pone il gioiello in un continuo dialogo tra passato e presente, indagando i molteplici supporti e i materiali che lo hanno reso – e lo rendono tutt’ora – protagonista della vita dell’uomo e presenza costante nel mondo dell’arte. Prendendo in esame dipinti, fotografie e gioielli d’artista, e sulla scia degli studi condotti da grandi personalità come Algirdas Julien Greimas, Louis Marin e Victor Stoichita in merito alla dimensione dell’enunciato e della semiotica plastica, vengono portati all’attenzione del lettore alcuni dei casi in cui il gioiello dialoga con l’effigiato e con l’osservatore ed altri in cui esso diviene deittico o immagine dentro l’immagine. Si parla, dunque, di Storie di Corpi e intrecci di sogni, ripercorrendo la storia dell’evoluzione della bottega orafa con immagini di confronto, analizzando il fenomeno della persistenza della memoria, le cornici sull’animo degli effigiati, la trasformazione del quadro da bidimensionale a tridimensionale, il rapporto tra corpo e gioiello, la pratica degli ex-voto, le tavole a fondo oro medievali, il ritratto, il gioiello d’artista e la sua inestricabile connessione con la produzione pittorica. In un moltiplicarsi di parallelismi e di esempi di natura pregnante, Di splendente bellezza accompagna il lettore dentro il quadro, lo induce ad un osservazione analitica, per dimostrare che l’oro e le gemme, sinonimi di Bellezza, giocano con la pelle, ne diventano sostituti e/o metafore, la fanno risplendere e la accompagnano, donandole una quantità infinita di significati intrinseci e di storie da raccontare.
Document type
Monograph
(Book)
Creators
Keywords
Gioielli
Subjects
ISSN
2465-2369
ISBN
9788898010868
DOI
Deposit date
15 Nov 2018 10:49
Last modified
22 May 2019 14:21
URI
Other metadata
Document type
Monograph
(Book)
Creators
Keywords
Gioielli
Subjects
ISSN
2465-2369
ISBN
9788898010868
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15 Nov 2018 10:49
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