Luporini, Antonella
(2009)
Frames, Transitivity Structures e gerarchie di potere tra personaggi:
Harry Potter affronta Lord Voldemort in The Sorcerer's Stone.
Bologna:
Centro di Studi Linguistico-Culturali (CeSLiC),
DOI
10.6092/unibo/amsacta/2641.
In: Quaderni del CeSLiC. Occasional Papers
A cura di:
Miller, Donna Rose.
ISSN 1973-221X.
Full text available as:
Abstract
Partendo dal riconoscimento del ruolo centrale svolto dal testo all'interno di un'opera letteraria, non solo come discriminante delle sue possibili interpretazioni (Eco, 1990 [2004]), ma anche in quanto materia prima di un'arte crafted with language (Hasan, 2007), il presente lavoro indaga le modalità con cui le strutture linguistiche guidano il lettore nel processo semiotico, scegliendo come case study un brano tratto dal primo libro della serie di Harry Potter, della scrittrice britannica contemporanea J.K. Rowling. Scopo dell'analisi è evidenziare come le costruzioni grammaticali e le scelte lessicali rappresentino il rapporto di potere che si instaura tra il protagonista (Harry Potter) e l'antagonista (Lord Voldemort) nel contesto del loro primo scontro frontale, servendosi degli strumenti forniti da due teorie linguistiche distinte ma, per certi aspetti, complementari: la Frame Semantics di C.J. Fillmore e il ramo della Systemic Functional Linguistics di M.A.K. Halliday relativo al Transitivity System. Nell'ottica di Fillmore, infatti, le unità lessicali realizzate a livello sintagmatico in una produzione linguistica sono in grado di attivare nella mente dei partecipanti alla comunicazione scene cognitive complesse (frames), di cui mettono in rilievo solo alcuni aspetti, indicando una precisa "prospettiva" su un evento. Nel sistema di Transitivity hallidaiano, invece, l'attenzione è rivolta alla lingua come meccanismo di rappresentazione di contenuti esperienziali, fondato sull'associazione tra elementi lessico-grammaticali che compongono la frase e Processes, Participants e Circumstances di varia natura. L'autrice, integrando avvedutamente i due quadri teorici, espone una visione complessiva dei fattori su cui si basano la comprensione e l'interpretazione da parte del lettore nell'ambito del brano oggetto di studio. Il lavoro si pone al tempo stesso come ideale punto di partenza per uno sviluppo della ricerca in chiave intertestuale e intersemiotica.
Concetti chiave: "arte verbale", systemic functional linguistics, frame semantics, transitività , Harry Potter
Abstract
Partendo dal riconoscimento del ruolo centrale svolto dal testo all'interno di un'opera letteraria, non solo come discriminante delle sue possibili interpretazioni (Eco, 1990 [2004]), ma anche in quanto materia prima di un'arte crafted with language (Hasan, 2007), il presente lavoro indaga le modalità con cui le strutture linguistiche guidano il lettore nel processo semiotico, scegliendo come case study un brano tratto dal primo libro della serie di Harry Potter, della scrittrice britannica contemporanea J.K. Rowling. Scopo dell'analisi è evidenziare come le costruzioni grammaticali e le scelte lessicali rappresentino il rapporto di potere che si instaura tra il protagonista (Harry Potter) e l'antagonista (Lord Voldemort) nel contesto del loro primo scontro frontale, servendosi degli strumenti forniti da due teorie linguistiche distinte ma, per certi aspetti, complementari: la Frame Semantics di C.J. Fillmore e il ramo della Systemic Functional Linguistics di M.A.K. Halliday relativo al Transitivity System. Nell'ottica di Fillmore, infatti, le unità lessicali realizzate a livello sintagmatico in una produzione linguistica sono in grado di attivare nella mente dei partecipanti alla comunicazione scene cognitive complesse (frames), di cui mettono in rilievo solo alcuni aspetti, indicando una precisa "prospettiva" su un evento. Nel sistema di Transitivity hallidaiano, invece, l'attenzione è rivolta alla lingua come meccanismo di rappresentazione di contenuti esperienziali, fondato sull'associazione tra elementi lessico-grammaticali che compongono la frase e Processes, Participants e Circumstances di varia natura. L'autrice, integrando avvedutamente i due quadri teorici, espone una visione complessiva dei fattori su cui si basano la comprensione e l'interpretazione da parte del lettore nell'ambito del brano oggetto di studio. Il lavoro si pone al tempo stesso come ideale punto di partenza per uno sviluppo della ricerca in chiave intertestuale e intersemiotica.
Concetti chiave: "arte verbale", systemic functional linguistics, frame semantics, transitività , Harry Potter
Document type
Monograph
(Essay)
Creators
Keywords
arte verbale, systemic functional linguistics, frame semantics, transitività , Harry Potter
Subjects
ISSN
1973-221X
DOI
Deposit date
29 Sep 2009 08:52
Last modified
07 Jul 2015 13:00
URI
Other metadata
Document type
Monograph
(Essay)
Creators
Keywords
arte verbale, systemic functional linguistics, frame semantics, transitività , Harry Potter
Subjects
ISSN
1973-221X
DOI
Deposit date
29 Sep 2009 08:52
Last modified
07 Jul 2015 13:00
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