Comba, Valentina
(2003)
La valutazione delle pubblicazioni: dalla letteratura a stampa agli Open Archives.
BollettinoAIB: rivista italiana di biblioteconomia e scienza dell'informazione
(43).
pp. 65-76.
ISSN 1121-1490
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Abstract
La valutazione delle pubblicazioni è un’attività fondamentale per giudicare ricercatori, docenti, dipartimenti universitari, enti che svolgono assistenza sanitaria e ricerca, istituzioni di varia natura. Nella competizione per aggiudicarsi fondi di ricerca, riconoscimenti, per partecipare a progetti, per ottenere cattedre e incarichi universitari la bibliografia delle pubblicazioni è il primo “biglietto da visita”. Gli strumenti di valutazione possono essere quantitativi o qualitativi. La bibliometria si riferisce a strumenti quantitativi. Tra i vari metodi valutativi l’analisi citazionale è da considerarsi la più conosciuta; tra gli information scientists più famosi al riguardo si annovera Eugene Garfield, padre del Science Citation Index. Le motivazioni per le quali si cita (o non si cita) sono analizzate approfonditamente nella rassegna di Borgman e Furner. Una versione contemporanea degli indici citazionali è l’analisi dei links nelle bibliografie (evaluation link analysis), che ci conduce più attuali indicatori citazionali. Nell’articolo vengono attentamente considerate gli usi e le critiche all’Impact Factor dell’ISI. In conclusione vengono illustrati i software offerti dai progetti nell’ambito dell’Open Archive Iniziative e le nuove opportunità offerte dallo studio dei log files per definire indicatori più precisi sull’uso della letteratura online.
Abstract
La valutazione delle pubblicazioni è un’attività fondamentale per giudicare ricercatori, docenti, dipartimenti universitari, enti che svolgono assistenza sanitaria e ricerca, istituzioni di varia natura. Nella competizione per aggiudicarsi fondi di ricerca, riconoscimenti, per partecipare a progetti, per ottenere cattedre e incarichi universitari la bibliografia delle pubblicazioni è il primo “biglietto da visita”. Gli strumenti di valutazione possono essere quantitativi o qualitativi. La bibliometria si riferisce a strumenti quantitativi. Tra i vari metodi valutativi l’analisi citazionale è da considerarsi la più conosciuta; tra gli information scientists più famosi al riguardo si annovera Eugene Garfield, padre del Science Citation Index. Le motivazioni per le quali si cita (o non si cita) sono analizzate approfonditamente nella rassegna di Borgman e Furner. Una versione contemporanea degli indici citazionali è l’analisi dei links nelle bibliografie (evaluation link analysis), che ci conduce più attuali indicatori citazionali. Nell’articolo vengono attentamente considerate gli usi e le critiche all’Impact Factor dell’ISI. In conclusione vengono illustrati i software offerti dai progetti nell’ambito dell’Open Archive Iniziative e le nuove opportunità offerte dallo studio dei log files per definire indicatori più precisi sull’uso della letteratura online.
Tipologia del documento
Articolo
Autori
Parole chiave
Indicatori bibliometrici Impact Factor Open Archives Evaluative link analysis
Settori scientifico-disciplinari
ISSN
1121-1490
DOI
Data di deposito
04 Lug 2006
Ultima modifica
16 Mag 2011 12:03
URI
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Indicatori bibliometrici Impact Factor Open Archives Evaluative link analysis
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