Grisi, Cesare
(2014)
Management della verità. Il valore della persona nella formazione, nelle organizzazioni e nel lavoro.
p. 39.
DOI
10.6092/unibo/amsacta/4040.
Full text disponibile come:
Abstract
"IL MANAGEMENT DELLA VERITA'" è uno studio sulla tematica del valore della persona nel contesto lavorativo, presa in considerazione da molteplici punti di vista. Ha un taglio multidisciplinare e sottopone il soggetto della trattazione a diverse chiavi di lettura, evitando gli stereotipi della specializzazione irrelata. Lo spunto che serve da abbrivio è di dare una spiegazione ad un fenomeno assai diffuso nel mondo del lavoro, nelle organizzazioni e nella formazione: il compulsivo ricorso al "valore della persona". La perplessità che deriva dall’uso di questo leitmotiv scaturisce, a fronte di una analisi documentata da uno studio bibliografico comparativo, dalla discrasia tra la proposizione di ideali verso cui i lavoratori sono orientati, e la mancata corrispondenza di azioni coerenti, spesso anzi rivolte a fini diametralmente opposti: la persona posta di fronte a questa incoerenza di fondo come reagisce? La gran parte della letteratura, della pratica formativa e del management mostrano infatti di non incidere sul cambiamento verso cui dicono di tendere: ciò significa che il pubblico a cui si rivolgono (lavoratori, formatori, studiosi, management, potremo dire: praticamente tutti!) non assume il frutto del loro lavoro. Nel saggio si mostrano esempi desunti dalla contemporaneità del mondo del lavoro in cui si mette in luce che la separazione tra fini ostentati e fini perseguiti si connette strettamente con le dinamiche del potere e del business: che ruolo hanno allora i teorici, i formatori, il management? Ovvero coloro che sono chiamati a far luce nell’ecosistema lavorativo? Cosa realmente c’è nel fondo dell’ostentazione del valore della persona? L'analisi proposta entra nelle trame di tre fattori cardine e li mette in connessione tra di loro: 1) la motivazione che spinge l'organizzazione a strutturare la sua missione e le sue azioni; 2) il fine ultimo che il singolo ricerca nel proprio lavoro; 3) l'ambito di azione della formazione, la quale ha un ruolo primario, sebbene abbia vincoli che sovente ne sfumano l'effetto. In questo saggio, scritto, mi pare, con mano letteraria, si affronta il tema quasi sempre evaso dagli addetti ai lavori e dagli ‘stakeholders’, perché cruciale e proprio per questo sconveniente e pericoloso: il ruolo degli interessi economici nella formazione e nel lavoro. Tematica del tutto contemporanea e di primaria importanza.
Abstract
"IL MANAGEMENT DELLA VERITA'" è uno studio sulla tematica del valore della persona nel contesto lavorativo, presa in considerazione da molteplici punti di vista. Ha un taglio multidisciplinare e sottopone il soggetto della trattazione a diverse chiavi di lettura, evitando gli stereotipi della specializzazione irrelata. Lo spunto che serve da abbrivio è di dare una spiegazione ad un fenomeno assai diffuso nel mondo del lavoro, nelle organizzazioni e nella formazione: il compulsivo ricorso al "valore della persona". La perplessità che deriva dall’uso di questo leitmotiv scaturisce, a fronte di una analisi documentata da uno studio bibliografico comparativo, dalla discrasia tra la proposizione di ideali verso cui i lavoratori sono orientati, e la mancata corrispondenza di azioni coerenti, spesso anzi rivolte a fini diametralmente opposti: la persona posta di fronte a questa incoerenza di fondo come reagisce? La gran parte della letteratura, della pratica formativa e del management mostrano infatti di non incidere sul cambiamento verso cui dicono di tendere: ciò significa che il pubblico a cui si rivolgono (lavoratori, formatori, studiosi, management, potremo dire: praticamente tutti!) non assume il frutto del loro lavoro. Nel saggio si mostrano esempi desunti dalla contemporaneità del mondo del lavoro in cui si mette in luce che la separazione tra fini ostentati e fini perseguiti si connette strettamente con le dinamiche del potere e del business: che ruolo hanno allora i teorici, i formatori, il management? Ovvero coloro che sono chiamati a far luce nell’ecosistema lavorativo? Cosa realmente c’è nel fondo dell’ostentazione del valore della persona? L'analisi proposta entra nelle trame di tre fattori cardine e li mette in connessione tra di loro: 1) la motivazione che spinge l'organizzazione a strutturare la sua missione e le sue azioni; 2) il fine ultimo che il singolo ricerca nel proprio lavoro; 3) l'ambito di azione della formazione, la quale ha un ruolo primario, sebbene abbia vincoli che sovente ne sfumano l'effetto. In questo saggio, scritto, mi pare, con mano letteraria, si affronta il tema quasi sempre evaso dagli addetti ai lavori e dagli ‘stakeholders’, perché cruciale e proprio per questo sconveniente e pericoloso: il ruolo degli interessi economici nella formazione e nel lavoro. Tematica del tutto contemporanea e di primaria importanza.
Tipologia del documento
Monografia
(Saggio)
Autori
Parole chiave
Lavoro ; Formazione ; Management ; Verità ; Risorse Umane;
Settori scientifico-disciplinari
DOI
Data di deposito
24 Giu 2014 09:58
Ultima modifica
16 Mar 2015 15:30
URI
Altri metadati
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Monografia
(Saggio)
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Lavoro ; Formazione ; Management ; Verità ; Risorse Umane;
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