Mastroianni, Roberto
(2015)
Figure dell’umano tra desiderio, marginalità e istituzioni. Note a margine di una pratica della critica d’arte intesa come critica filosofica.
DOI
10.6092/unibo/amsacta/4263.
In: Inquietudini delle intelligenze. Contributi e riflessioni sull'Arte Irregolare.
A cura di:
Tosatti, Bianca ;
Ferrari, Stefano.
Bologna:
Dipartimento delle Arti,
pp. 159-187.
ISBN 978-88-905224-5-1.
In: Quaderni di PsicoArt, (6).
A cura di:
Ferrari, Stefano.
ISSN 2421-079X.
Full text disponibile come:
Abstract
L’articolo propone una riflessione filosofica sul valore antropologico del desiderio, della marginalità e delle istituzioni, a partire da una pratica della critica d’arte intesa come critica filosofica. Dopo una premessa teorica sul rapporto tra contemporaneo, arte, filosofia, psicanalisi e scienze umane in relazione al valore antropologico dell’arte come specchio della condizione umana, vengono presentati tre casi esemplari di applicazione di questa impostazione. Tre artiste (Sonia Ros, Lucia Nazzaro e Claudia Virginia Vitari) vengono messe a confronto, individuando nelle loro opere gli elementi che uniscono produzione artistica e riflessione sui saperi e poteri che tengono assieme marginalità, umanità e istituzioni.
The article proposes a philosophical reflection on the anthropological value of desire, margins and institutions, from a practice of art criticism understood as philosophical criticism. After a theoretical introduction on the relationship between contemporary art, philosophy, psychoanalysis and human sciences in relation to the anthropological value of art as a mirror of the human condition, article presents three case-studies of the application of this approach. Three artists (Sonia Ros, Lucia Nazzaro and Claudia Virginia Vitari) are compared to identify the elements in their works that combine artistic production and reflection on the knowledge and power that hold together marginality, humanity and institutions.
Abstract
L’articolo propone una riflessione filosofica sul valore antropologico del desiderio, della marginalità e delle istituzioni, a partire da una pratica della critica d’arte intesa come critica filosofica. Dopo una premessa teorica sul rapporto tra contemporaneo, arte, filosofia, psicanalisi e scienze umane in relazione al valore antropologico dell’arte come specchio della condizione umana, vengono presentati tre casi esemplari di applicazione di questa impostazione. Tre artiste (Sonia Ros, Lucia Nazzaro e Claudia Virginia Vitari) vengono messe a confronto, individuando nelle loro opere gli elementi che uniscono produzione artistica e riflessione sui saperi e poteri che tengono assieme marginalità, umanità e istituzioni.
The article proposes a philosophical reflection on the anthropological value of desire, margins and institutions, from a practice of art criticism understood as philosophical criticism. After a theoretical introduction on the relationship between contemporary art, philosophy, psychoanalysis and human sciences in relation to the anthropological value of art as a mirror of the human condition, article presents three case-studies of the application of this approach. Three artists (Sonia Ros, Lucia Nazzaro and Claudia Virginia Vitari) are compared to identify the elements in their works that combine artistic production and reflection on the knowledge and power that hold together marginality, humanity and institutions.
Tipologia del documento
Estratto da libro
Autori
Settori scientifico-disciplinari
ISSN
2421-079X
ISBN
978-88-905224-5-1
DOI
Data di deposito
29 Mag 2015 08:51
Ultima modifica
21 Ott 2015 09:52
URI
Altri metadati
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Autori
Settori scientifico-disciplinari
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2421-079X
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