Picciuolo, Mariangela
(2015)
European Identity: a Multimodal Perspective.
Bologna:
Centro di Studi Linguistico-Culturali (CeSLiC) e Alma Mater Studiorum, Università di Bologna. ALMADL - Area Sistemi Dipartimentali e Documentali,
DOI
10.6092/unibo/amsacta/4396.
In: Quaderni del CeSLiC. Occasional Papers
A cura di:
Miller, Donna Rose.
ISSN 1973-221X.
Full text disponibile come:
Abstract
Il lavoro prende in analisi le retoriche di costruzione dell’identità europea nel discorso istituzionale, assumendo come riferimento il primo video diffuso dal Parlamento Europeo durante la campagna di sensibilizzazione ed informazione per le elezioni europee del 2014. Il corpus indagato in questo articolo è, quindi, multimodale poiché caratterizzato dalla compresenza di diverse risorse semiotiche – visivo, sonoro, verbale – all’interno del testo. L’analisi di un corpus audiovisivo ha, pertanto, implicato la scelta di un quadro teorico-metodologico che garantisse un’analisi appropriata di tutte le componenti semiotiche – verbali e non verbali – che co-occorrono nel testo multimodale. Si è così deciso di seguire l’approccio sistemico-funzionale all’analisi multimodale di Baldry e Thibault (2009) e di integrarlo con l’analisi lessico-grammaticale corpus-based di Sinclair (1991).
L’adozione di tale approccio metodologico è da ascrivere alla forte dimensione simbolica che caratterizza la comunicazione politica, ed in particolar modo la comunicazione audiovisiva. In effetti, negli spot politici ed elettorali, come in pubblicità, l’attrazione emotiva dell’acquirente-elettore verso il prodotto-messaggio reclamizzato è, in genere, ottenuta attraverso la stimolazione di due sensi, l’udito e la vista (Lindstrom, 2005). Questo, a sua volta, implica che, nella comunicazione audiovisiva, sono le immagini ed i suoni ad indurre specifici effetti sulle opinioni, i sentimenti ed i valori del pubblico. Si è ritenuto, quindi, che l’integrazione della SF-MDA con l’analisi lessico-grammaticale di Sinclair potesse favorire la decostruzione della dimensione simbolica, veicolata in primis dalla componente visiva ed acustica, attraverso l’analisi dell’interazione tra tutte le componenti semiotiche che co-occorrono nel corpus.
Il lavoro intende quindi offrire un contributo sul piano tematico al dibattito sull’identità culturale europea, tramite l’analisi delle pratiche discorsive attraverso cui l’UE incoraggia sentimenti di affiliazione identitaria tra i cittadini dell’Unione. Sul piano metodologico, invece, il saggio ha inteso fornire un ulteriore contributo agli studi multimodali attraverso la proposta di un nuovo approccio pratico basato sull’integrazione dell’analisi lessico-grammaticale corpus-based di Sinclair (1991) con l’approccio micro-analitico alla MDA di Baldry e Thibault (2006).
Abstract
Il lavoro prende in analisi le retoriche di costruzione dell’identità europea nel discorso istituzionale, assumendo come riferimento il primo video diffuso dal Parlamento Europeo durante la campagna di sensibilizzazione ed informazione per le elezioni europee del 2014. Il corpus indagato in questo articolo è, quindi, multimodale poiché caratterizzato dalla compresenza di diverse risorse semiotiche – visivo, sonoro, verbale – all’interno del testo. L’analisi di un corpus audiovisivo ha, pertanto, implicato la scelta di un quadro teorico-metodologico che garantisse un’analisi appropriata di tutte le componenti semiotiche – verbali e non verbali – che co-occorrono nel testo multimodale. Si è così deciso di seguire l’approccio sistemico-funzionale all’analisi multimodale di Baldry e Thibault (2009) e di integrarlo con l’analisi lessico-grammaticale corpus-based di Sinclair (1991).
L’adozione di tale approccio metodologico è da ascrivere alla forte dimensione simbolica che caratterizza la comunicazione politica, ed in particolar modo la comunicazione audiovisiva. In effetti, negli spot politici ed elettorali, come in pubblicità, l’attrazione emotiva dell’acquirente-elettore verso il prodotto-messaggio reclamizzato è, in genere, ottenuta attraverso la stimolazione di due sensi, l’udito e la vista (Lindstrom, 2005). Questo, a sua volta, implica che, nella comunicazione audiovisiva, sono le immagini ed i suoni ad indurre specifici effetti sulle opinioni, i sentimenti ed i valori del pubblico. Si è ritenuto, quindi, che l’integrazione della SF-MDA con l’analisi lessico-grammaticale di Sinclair potesse favorire la decostruzione della dimensione simbolica, veicolata in primis dalla componente visiva ed acustica, attraverso l’analisi dell’interazione tra tutte le componenti semiotiche che co-occorrono nel corpus.
Il lavoro intende quindi offrire un contributo sul piano tematico al dibattito sull’identità culturale europea, tramite l’analisi delle pratiche discorsive attraverso cui l’UE incoraggia sentimenti di affiliazione identitaria tra i cittadini dell’Unione. Sul piano metodologico, invece, il saggio ha inteso fornire un ulteriore contributo agli studi multimodali attraverso la proposta di un nuovo approccio pratico basato sull’integrazione dell’analisi lessico-grammaticale corpus-based di Sinclair (1991) con l’approccio micro-analitico alla MDA di Baldry e Thibault (2006).
Tipologia del documento
Monografia
(Saggio)
Autori
Parole chiave
European identity, EP elections, multimodality, SF-MDA, corpus-based lexico-grammatical analysis.
Settori scientifico-disciplinari
ISSN
1973-221X
DOI
Data di deposito
14 Ott 2015 11:08
Ultima modifica
28 Ott 2015 15:31
URI
Altri metadati
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Monografia
(Saggio)
Autori
Parole chiave
European identity, EP elections, multimodality, SF-MDA, corpus-based lexico-grammatical analysis.
Settori scientifico-disciplinari
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