Ciannelli, Giulio ;
Leoncini, Riccardo ;
Nosvelli, Mario
(1999)
Transizione scuola/lavoro e formazione professionale in Emilia Romagna.
Bologna:
Dipartimento di Scienze economiche DSE,
p. 17.
DOI
10.6092/unibo/amsacta/4964.
In: Quaderni - Working Paper DSE
(345).
ISSN 2282-6483.
Full text disponibile come:
Abstract
Sulla questione delle transizione scuola/lavoro e sul rendimento della formazione professionale si è sviluppato negli ultimi anni un intenso dibattito. Infatti, la transizione scuola/lavoro costituisce il punto nodale su cui si scaricano le tensioni della congiuntura economica, i cui effetti risultano essere particolarmente negativi per persone che, terminano il ciclo di studi, si affaccian sul mercato del lavoro. Si ritiene quindi che una formazione efficace sia in grado di ammortizzare tali effetti indesiderati.
La valutazione dei risultati della formazione professionale piò pertanto incideresulle decisioni assunte dai policy maker nella definizione delle politiche formative e, più in generale, delle politiche attive del lavoro. Questo ruolo della formazione è ancor più evidente alla lucedei recenti mutamenti istituzionali introdtti a favore di nuovi agenti (enti locali, società private, enti non profit) cui sono demandati compiti di gestione del mercato del lavoro.
Lo scopo di questo lavoro è quello di offrire un’interpretazione dei processi che governano sia la transizione scuola/lavoro sia la fase di ingresso nel mercato del lavoro.A tale scopo verrà condotta un’analisi empirica su un data set ricavato da un’indagine campionaria di tipo rerospettivo cndotta dall’Ervet in Emilia Romagna e relativa agli esiti occupazionali dei corsi di frmazione finanziati dalla Regione nel 1995 nell’ambito dell’Obbiettivo 3.
Abstract
Sulla questione delle transizione scuola/lavoro e sul rendimento della formazione professionale si è sviluppato negli ultimi anni un intenso dibattito. Infatti, la transizione scuola/lavoro costituisce il punto nodale su cui si scaricano le tensioni della congiuntura economica, i cui effetti risultano essere particolarmente negativi per persone che, terminano il ciclo di studi, si affaccian sul mercato del lavoro. Si ritiene quindi che una formazione efficace sia in grado di ammortizzare tali effetti indesiderati.
La valutazione dei risultati della formazione professionale piò pertanto incideresulle decisioni assunte dai policy maker nella definizione delle politiche formative e, più in generale, delle politiche attive del lavoro. Questo ruolo della formazione è ancor più evidente alla lucedei recenti mutamenti istituzionali introdtti a favore di nuovi agenti (enti locali, società private, enti non profit) cui sono demandati compiti di gestione del mercato del lavoro.
Lo scopo di questo lavoro è quello di offrire un’interpretazione dei processi che governano sia la transizione scuola/lavoro sia la fase di ingresso nel mercato del lavoro.A tale scopo verrà condotta un’analisi empirica su un data set ricavato da un’indagine campionaria di tipo rerospettivo cndotta dall’Ervet in Emilia Romagna e relativa agli esiti occupazionali dei corsi di frmazione finanziati dalla Regione nel 1995 nell’ambito dell’Obbiettivo 3.
Tipologia del documento
Monografia
(Working paper)
Autori
Settori scientifico-disciplinari
ISSN
2282-6483
DOI
Data di deposito
05 Apr 2016 09:32
Ultima modifica
09 Giu 2016 09:32
URI
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