A cura di:
Astorino, Gerardo ;
Rimondi, Tommaso
(2022)
Le vie del benessere. L'esperienza della rete "Datti una mossa!" nel territorio bolognese.
Bologna:
Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia,
p. 88.
ISBN 9788854970816.
DOI
10.6092/unibo/amsacta/6858.
Full text disponibile come:
Abstract
Il Dipartimento di Salute Pubblica dell’Azienda Usl di Bologna, insieme al Comune di Bologna e al Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Università di Bologna, è impegnato da diversi anni in una campagna di promozione di sani stili di vita che va sotto il nome "Datti una Mossa!". La campagna vede il coinvolgimento attivo di un gran numero di attori del territorio bolognese, dagli enti di promozione sportiva e sociale alle associazioni sportive e culturali.
Questo libro racconta la storia della rete, analizzando i suoi punti di forza e le difficoltà incontrate, per riflettere su quanto fatto fino ad oggi e capire come rilanciare, con ancora più convinzione, nel post-pandemia.
In particolare, nel capitolo 3 viene descritta la crescente importanza per la comunicazione della Azienda Usl di Bologna e per la collaborazione strategica con i molti soggetti presenti sul territorio bolognese, dalla Regione al Comune di Bologna, dal terzo settore alla cittadinanza. Si illustrano poi alcune iniziative messe in atto all’interno dell’Azienda Usl per il benessere in ambito lavorativo dei dipendenti, su aspetti quali la sedentarietà, il consumo di alcol, il tabagismo, l’alimentazione e, non da ultimo, il tema fondamentale della sicurezza sui luoghi di lavoro. Infine, viene evidenziato come, durante la pandemia da Covid-19, si sia provato e si stia provando a non abbandonare le attività classiche di promozione della salute, anche se la gestione dell’emergenza ha inevitabilmente ridefinito la priorità di azione. Il capitolo 4 illustra alcuni possibili contributi sociologici sul rapporto tra salute e territorio. Partendo da concetti ed esperienze fondamentali come la “medicina di comunità” proposta da Luigi Berlinguer e “l’effetto Roseto” rilevato in una cittadina degli Stati Uniti, si concentra poi sulle esperienze di ricerca e ricerca-intervento condotte dal Centro Studi sui Problemi della Città e del Territorio (Ce.P.Ci.T.) dell’Università di Bologna. Il capitolo 5 propone una lettura socio-spaziale di alcuni indicatori di salute della popolazione tratti dal Profilo di Salute elaborato dall’Azienda Usl di Bologna. L’elaborazione di mappe consente di leggere meglio alcune differenze che segnano questo profilo nei vari distretti aziendali, offrendo un ulteriore strumento di comprensione del territorio bolognese. Il capitolo 6 è dedicato agli aderenti alla rete “Datti Una Mossa!”. Vengono infatti presentati i risultati di una serie di interviste per conoscerne meglio la composizione, ragionando sulle azioni intraprese dai vari membri e su come queste siano cambiate nel tempo, sul modo in cui hanno deciso di aderire all’iniziativa e sulle motivazioni che li spingono a farne parte. Ci si interroga poi sulle opportunità e le criticità del rapporto con il territorio, dalla capacità di attirare e coinvolgere partecipanti a quella di fare rete con gli altri aderenti e le istituzioni locali. Nelle conclusioni vengono evidenziati i punti salienti emersi nonché le prospettive di azione per un futuro in cui “prevenzione” e “territorio” saranno senza dubbio due parole chiave. Nel fare questo, ci si avvale del contributo di Silvio Garattini, presidente e fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano, riprendendo alcune riflessioni dal suo ultimo libro "Il futuro della nostra salute. Il Servizio Sanitario Nazionale che dobbiamo sognare".
Abstract
Il Dipartimento di Salute Pubblica dell’Azienda Usl di Bologna, insieme al Comune di Bologna e al Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Università di Bologna, è impegnato da diversi anni in una campagna di promozione di sani stili di vita che va sotto il nome "Datti una Mossa!". La campagna vede il coinvolgimento attivo di un gran numero di attori del territorio bolognese, dagli enti di promozione sportiva e sociale alle associazioni sportive e culturali.
Questo libro racconta la storia della rete, analizzando i suoi punti di forza e le difficoltà incontrate, per riflettere su quanto fatto fino ad oggi e capire come rilanciare, con ancora più convinzione, nel post-pandemia.
In particolare, nel capitolo 3 viene descritta la crescente importanza per la comunicazione della Azienda Usl di Bologna e per la collaborazione strategica con i molti soggetti presenti sul territorio bolognese, dalla Regione al Comune di Bologna, dal terzo settore alla cittadinanza. Si illustrano poi alcune iniziative messe in atto all’interno dell’Azienda Usl per il benessere in ambito lavorativo dei dipendenti, su aspetti quali la sedentarietà, il consumo di alcol, il tabagismo, l’alimentazione e, non da ultimo, il tema fondamentale della sicurezza sui luoghi di lavoro. Infine, viene evidenziato come, durante la pandemia da Covid-19, si sia provato e si stia provando a non abbandonare le attività classiche di promozione della salute, anche se la gestione dell’emergenza ha inevitabilmente ridefinito la priorità di azione. Il capitolo 4 illustra alcuni possibili contributi sociologici sul rapporto tra salute e territorio. Partendo da concetti ed esperienze fondamentali come la “medicina di comunità” proposta da Luigi Berlinguer e “l’effetto Roseto” rilevato in una cittadina degli Stati Uniti, si concentra poi sulle esperienze di ricerca e ricerca-intervento condotte dal Centro Studi sui Problemi della Città e del Territorio (Ce.P.Ci.T.) dell’Università di Bologna. Il capitolo 5 propone una lettura socio-spaziale di alcuni indicatori di salute della popolazione tratti dal Profilo di Salute elaborato dall’Azienda Usl di Bologna. L’elaborazione di mappe consente di leggere meglio alcune differenze che segnano questo profilo nei vari distretti aziendali, offrendo un ulteriore strumento di comprensione del territorio bolognese. Il capitolo 6 è dedicato agli aderenti alla rete “Datti Una Mossa!”. Vengono infatti presentati i risultati di una serie di interviste per conoscerne meglio la composizione, ragionando sulle azioni intraprese dai vari membri e su come queste siano cambiate nel tempo, sul modo in cui hanno deciso di aderire all’iniziativa e sulle motivazioni che li spingono a farne parte. Ci si interroga poi sulle opportunità e le criticità del rapporto con il territorio, dalla capacità di attirare e coinvolgere partecipanti a quella di fare rete con gli altri aderenti e le istituzioni locali. Nelle conclusioni vengono evidenziati i punti salienti emersi nonché le prospettive di azione per un futuro in cui “prevenzione” e “territorio” saranno senza dubbio due parole chiave. Nel fare questo, ci si avvale del contributo di Silvio Garattini, presidente e fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano, riprendendo alcune riflessioni dal suo ultimo libro "Il futuro della nostra salute. Il Servizio Sanitario Nazionale che dobbiamo sognare".
Tipologia del documento
Monografia
(Libro)
Settori scientifico-disciplinari
ISBN
9788854970816
DOI
Data di deposito
09 Feb 2022 10:08
Ultima modifica
09 Feb 2022 10:08
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Monografia
(Libro)
Settori scientifico-disciplinari
ISBN
9788854970816
DOI
Data di deposito
09 Feb 2022 10:08
Ultima modifica
09 Feb 2022 10:08
URI
Statistica sui download
Statistica sui download
Gestione del documento: