Abstract

Nonostante gli psicologi siano presenti nei sistemi scolastici dei principali paesi del mondo, esistono notevoli differenze nel modo in cui l’offerta di servizi di psicologia scolastica è organizzata nei diversi paesi. In Italia, gli psicologi operano nel contesto scolastico dagli anni ’70 del secolo scorso, tuttavia non esistono sufficienti e recenti ricerche relative alla presenza e alle attività condotte degli psicologi scolastici in Italia (Matteucci & Coyne, 2017; Matteucci & Farrell, 2018). Ad oggi, la necessità di avere una panoramica relativa alla presenza nelle scuole italiane degli psicologi e informazioni dettagliate e aggiornate rispetto alle loro funzioni e al ruolo ricoperto è divenuta improrogabile, anche a causa dell’aumentato accesso ai servizi psicologici dovuto alla pandemia Covid-19 e agli interventi promossi dal Ministero dell’Istruzione a favore del supporto nelle scuole promossi in seguito alla pandemia. La ricerca presentata in questo report è stata supportata dalla Society for the Study of School Psychology (SSSP) e dall’International School Psychology Association (ISPA) allo scopo di rispondere a questo bisogno, indagando i servizi e le attività di tipo psicologico realizzati nelle scuole italiane, approfondendo modalità di erogazione, obiettivi e destinatari coinvolti nelle attività.