Ossani, Chiara ;
Mikac, Barbara ;
Costantini, Federica ;
Iannucci, Alessandro ;
Circassia, Sara ;
Casarotto, Anna ;
Biccheri, Greta ;
Mecozzi, Arianna ;
Zambruno, Simone
(2022)
A.M.A. Alieni Marini dell'Adriatico. Specie aliene lungo il Canale Candiano.
Bologna:
Università di Bologna,
p. 36.
DOI
10.6092/unibo/amsacta/7337.
Full text disponibile come:
Abstract
Le specie aliene sono tutte quelle specie introdotte, intenzionalmente o involontariamente, al di fuori dal loro areale naturale di distribuzione. Oggi si usano diversi sinonimi per indicare le specie aliene, quali specie
esotiche, non-indigene, non-native o alloctone. L’introduzione di nuove specie aliene nei mari di tutto il mondo ha visto una rapida crescita negli ultimi decenni, dovuta alla globalizzazione e allo sviluppo crescente delle
attività umane come il traffico marittimo, l’acquacoltura, la pesca, e il turismo. Quando le specie aliene sopravvivono, si riproducono e diventano abbondanti nel nuovo areale, possono diventare specie invasive. Queste
possono provocare alterazioni alla struttura e alle funzioni dell’ecosistema marino causando alterazioni delle reti trofiche, una omogeneizzazione e perdita di habitat attraverso la riduzione della biodiversità locale e provocando effetti socioeconomici negativi nelle aree costiere. Il Mar Mediterraneo è considerato un hotspot di biodiversità per la sua ricchezza di specie, ma a livello globale, è anche uno dei mari più soggetti alle invasioni biologiche. Ad oggi si possono contare circa 1000 specie aliene nel Mediterraneo (751 specie che si sono già stabilizzate e 242 specie casuali). L’introduzione di queste specie è legata, nella maggior parte dei casi, al loro ingresso passivo o attivo attraverso il canale di Suez, canale che collega il Mar Mediterraneo con il Mar Rosso. Altre vie importanti di introduzione sono il traffico marittimo e l’acquacoltura. Le navi possono trasportare questi animali attraverso le acque di zavorra o attaccati ai loro scafi, che rappresentano per loro un buon substrato per l’insediamento. La maggior parte delle specie aliene che troviamo nel Mar Mediterraneo sono molluschi, pesci, crostacei, e policheti (vermi marini segmentati).
Il libro contiene 16 disegni naturalistici di specie di animali alieni marini trovati lungo il canale Candiano (Ravenna), realizzati dall’illustratrice naturalistica Chiara Ossani con la tecnica delle matite colorate acquerellabili. I disegni sono accompagnati dalle informazioni sulla biologia, ecologia e distribuzione delle specie.
Abstract
Le specie aliene sono tutte quelle specie introdotte, intenzionalmente o involontariamente, al di fuori dal loro areale naturale di distribuzione. Oggi si usano diversi sinonimi per indicare le specie aliene, quali specie
esotiche, non-indigene, non-native o alloctone. L’introduzione di nuove specie aliene nei mari di tutto il mondo ha visto una rapida crescita negli ultimi decenni, dovuta alla globalizzazione e allo sviluppo crescente delle
attività umane come il traffico marittimo, l’acquacoltura, la pesca, e il turismo. Quando le specie aliene sopravvivono, si riproducono e diventano abbondanti nel nuovo areale, possono diventare specie invasive. Queste
possono provocare alterazioni alla struttura e alle funzioni dell’ecosistema marino causando alterazioni delle reti trofiche, una omogeneizzazione e perdita di habitat attraverso la riduzione della biodiversità locale e provocando effetti socioeconomici negativi nelle aree costiere. Il Mar Mediterraneo è considerato un hotspot di biodiversità per la sua ricchezza di specie, ma a livello globale, è anche uno dei mari più soggetti alle invasioni biologiche. Ad oggi si possono contare circa 1000 specie aliene nel Mediterraneo (751 specie che si sono già stabilizzate e 242 specie casuali). L’introduzione di queste specie è legata, nella maggior parte dei casi, al loro ingresso passivo o attivo attraverso il canale di Suez, canale che collega il Mar Mediterraneo con il Mar Rosso. Altre vie importanti di introduzione sono il traffico marittimo e l’acquacoltura. Le navi possono trasportare questi animali attraverso le acque di zavorra o attaccati ai loro scafi, che rappresentano per loro un buon substrato per l’insediamento. La maggior parte delle specie aliene che troviamo nel Mar Mediterraneo sono molluschi, pesci, crostacei, e policheti (vermi marini segmentati).
Il libro contiene 16 disegni naturalistici di specie di animali alieni marini trovati lungo il canale Candiano (Ravenna), realizzati dall’illustratrice naturalistica Chiara Ossani con la tecnica delle matite colorate acquerellabili. I disegni sono accompagnati dalle informazioni sulla biologia, ecologia e distribuzione delle specie.
Tipologia del documento
Monografia
(Altro)
Autori
Settori scientifico-disciplinari
DOI
Data di deposito
02 Ago 2023 13:26
Ultima modifica
02 Ago 2023 13:38
Nome del Progetto
Programma di finanziamento
EC - HE
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Monografia
(Altro)
Autori
Settori scientifico-disciplinari
DOI
Data di deposito
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Statistica sui download
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