Tampieri, Maura
(2012)
L'evoluzione del danno esistenziale secondo gli orientamenti della giurisprudenza.
Bologna Italia:
Università degli Studi di Bologna,
p. 115.
DOI
10.6092/unibo/amsacta/3222.
ISSN 2038-7954.
Full text disponibile come:
Abstract
Il lavoro si incentra sull’analisi degli orientamenti giurisprudenziali più salienti, arricchita dai contributi della dottrina, in tema di pregiudizi non patrimoniali su beni costituzionalmente protetti della persona, con particolare riguardo al danno esistenziale. Si osserva che gli orientamenti giurisprudenziali in materia si sono tradotti in decisioni di diverso contenuto: alcune di esse negano il riconoscimento del pregiudizio esistenziale in capo alla vittima dell’illecito, altre lo riconoscono specificamente, e altre ancora, pur non prevedendolo espressamente, si mostrano comunque sensibili alla necessità di colmare la zona grigia di confine tra il danno biologico e il danno morale.
Secondo l’autrice tutte le fattispecie esaminate, sebbene fra loro eterogenee, hanno in comune la lesione di beni esistenziali della vittima, ovvero di diritti inerenti la libertà e la dignità della persona umana, che sono valori costituzionali di riferimento per il giudice nell’applicazione della legge e per il legislatore nella sua formazione.
Abstract
Il lavoro si incentra sull’analisi degli orientamenti giurisprudenziali più salienti, arricchita dai contributi della dottrina, in tema di pregiudizi non patrimoniali su beni costituzionalmente protetti della persona, con particolare riguardo al danno esistenziale. Si osserva che gli orientamenti giurisprudenziali in materia si sono tradotti in decisioni di diverso contenuto: alcune di esse negano il riconoscimento del pregiudizio esistenziale in capo alla vittima dell’illecito, altre lo riconoscono specificamente, e altre ancora, pur non prevedendolo espressamente, si mostrano comunque sensibili alla necessità di colmare la zona grigia di confine tra il danno biologico e il danno morale.
Secondo l’autrice tutte le fattispecie esaminate, sebbene fra loro eterogenee, hanno in comune la lesione di beni esistenziali della vittima, ovvero di diritti inerenti la libertà e la dignità della persona umana, che sono valori costituzionali di riferimento per il giudice nell’applicazione della legge e per il legislatore nella sua formazione.
Tipologia del documento
Monografia
(Libro)
Autori
Parole chiave
persone danno non patrimoniale
Settori scientifico-disciplinari
ISSN
2038-7954
DOI
Data di deposito
20 Feb 2012 08:14
Ultima modifica
05 Apr 2012 10:00
URI
Altri metadati
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Monografia
(Libro)
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persone danno non patrimoniale
Settori scientifico-disciplinari
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