Psicologi a Scuola. Un'indagine nella Provincia di Modena.

Matteucci, Maria Cristina (2016) Psicologi a Scuola. Un'indagine nella Provincia di Modena. DOI 10.6092/unibo/amsacta/5433.
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La scuola Italiana presenta una grave mancanza rispetto a tutti i principali Paesi Europei: l’assenza di un Servizio di Psicologia Scolastica, come presenza stabile, specifica e autonoma, di supporto alla scuola e ai suoi attori principali (alunni, genitori, famiglie, insegnanti e personale scolastico) (cfr. Jimerson, Oakland, & Farrell, 2007). In Italia se ne parla da anni, senza risultati: l’Italia è rimasta il solo Paese Europeo a non avere veri e propri psicologi tra i banchi di scuola. Anche indagini internazionali (N.E.P.E.S., 2010) confermano che in tutti i Paesi Europei – tranne l’Italia - gli psicologi scolastici hanno un ruolo significativo nel supportare il sistema educativo e contribuiscono anche al miglioramento della performance del sistema scolastico (dati PISA, OCSE). La psicologia scolastica e gli psicologi scolastici possono intervenire efficacemente nella prevenzione del disagio scolastico e giovanile, e della dispersione scolastica, grazie alle loro competenze professionali specifiche. Varie associazioni internazionali, fra le quali l’international School Psychology Association (ISPA), incoraggiano l’adozione dei principi della psicologia scolastica nei contesti educativi, al fine di promuovere il benessere e la salute psicofisica dei bambini e dei giovani nei contesti educativi. In Italia, a partire dal 2004, anno in cui il Ministro dell’Istruzione istituì una Commissione ministeriale per l’Istituzione di Servizi di Psicologia Scolastica (SPS), sono state varie le proposte di legge che, fino ai giorni nostri, sono state avanzate senza mai essere però discusse. Di conseguenza, in mancanza di una legislazione nazionale, le Regione hanno agito autonomamente, attraverso la stipula di accordi, convenzioni o attraverso l’emanazione di leggi regionali, come nel caso della Regione Abruzzo o della Regione Puglia. In Emilia-Romagna non è stata emanata alcuna legge regionale ma, malgrado ciò, precedenti indagini hanno rilevato una presenza considerevole di psicologi che lavorano nelle scuole e per le scuole, realizzando prevalentemente attività di consulenza, formazione, valutazione (2014) Il progetto nasce quindi alla scopo di esplorare la presenza di attività di tipo psicologico in Emilia-Romagna ed, in particolare in Provincia di Modena, realizzando uno studio approfondito nelle scuole della provincia e intervistando alcuni testimoni significativi del territorio. L’avvio dell’indagine è stato preceduto dalla stipula di un accordo fra l'Ufficio regionale per l'Emilia Romagna- Ufficio VIII di Modena e il Dipartimento di Psicologia. Oggetto dell’accordo era la collaborazione fra le parti per sviluppare attività di ricerca-intervento nel supportare le Istituzioni Scolastiche nell’arricchimento e nell’ampliamento dell’offerta formativa e nelle loro funzioni di progettazione e realizzazione di interventi educativi. Il presente Report illustra i principali risultati emeri dall’indagine svolta nell’anno scolastico 2015/2016.

Abstract
Tipologia del documento
Monografia (Rapporto tecnico)
Autori
AutoreAffiliazioneORCID
Matteucci, Maria CristinaUniversità di Bologna0000-0002-8425-7393
Parole chiave
psicologia scuolastica scuola psicologi sportelli
Settori scientifico-disciplinari
DOI
Data di deposito
04 Nov 2016 11:30
Ultima modifica
08 Mag 2017 14:28
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