Ferritto, Roberta
(2025)
Una sintesi aggiornata su architettura ed economia delle peschiere romane del Lazio meridionale.
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Abstract
La costa tirrenica dell'Italia centrale era un tempo costellata da lussuose ville marittime appartenenti all’élite romana. Nel Lazio meridionale, molte di queste ville erano dotate di peschiere, caratterizzate ciascuna da un design variegato in termini di forme e dimensioni, con vasche interconnesse per l’allevamento di diverse specie di pesci. Queste strutture non erano solo elementi architettonici decorativi di grande valore, ma fungevano anche da veri e propri centri di piscicoltura, garantendo pesce fresco per il consumo interno delle ville e, probabilmente, soddisfacendo la domanda del mercato locale.
Questo intervento propone un nuovo approccio allo studio delle peschiere romane, sfruttando metodologie digitali innovative. Si evidenzierà che, nonostante la maggior parte delle strutture non sia stata oggetto di indagini archeologiche dirette, l’integrazione di diverse metodologie può fornire dati ipotetici su vari aspetti delle peschiere. Attraverso l’approccio digitale, infatti, è possibile aggiornare le piante delle strutture esistenti e realizzare modelli 3-D che facilitino una migliore analisi, interpretazione e ricostruzione del design architettonico, considerando sia le parti visibili sia quelle ormai scomparse.
Inoltre, l’intervento esplorerà come, mediante calcoli dedotti dalle ricostruzioni 3-D e l’integrazione di modelli teorici sviluppati da altri studi, sia possibile quantificare la capacità media di produzione di queste peschiere e stimare i loro costi di costruzione.
Abstract
La costa tirrenica dell'Italia centrale era un tempo costellata da lussuose ville marittime appartenenti all’élite romana. Nel Lazio meridionale, molte di queste ville erano dotate di peschiere, caratterizzate ciascuna da un design variegato in termini di forme e dimensioni, con vasche interconnesse per l’allevamento di diverse specie di pesci. Queste strutture non erano solo elementi architettonici decorativi di grande valore, ma fungevano anche da veri e propri centri di piscicoltura, garantendo pesce fresco per il consumo interno delle ville e, probabilmente, soddisfacendo la domanda del mercato locale.
Questo intervento propone un nuovo approccio allo studio delle peschiere romane, sfruttando metodologie digitali innovative. Si evidenzierà che, nonostante la maggior parte delle strutture non sia stata oggetto di indagini archeologiche dirette, l’integrazione di diverse metodologie può fornire dati ipotetici su vari aspetti delle peschiere. Attraverso l’approccio digitale, infatti, è possibile aggiornare le piante delle strutture esistenti e realizzare modelli 3-D che facilitino una migliore analisi, interpretazione e ricostruzione del design architettonico, considerando sia le parti visibili sia quelle ormai scomparse.
Inoltre, l’intervento esplorerà come, mediante calcoli dedotti dalle ricostruzioni 3-D e l’integrazione di modelli teorici sviluppati da altri studi, sia possibile quantificare la capacità media di produzione di queste peschiere e stimare i loro costi di costruzione.
Tipologia del documento
Preprint
Autori
Parole chiave
peschiere romane, ville marittime, acquacoltura antica, architettura costiera romana, economia produttiva
Settori scientifico-disciplinari
Data di deposito
30 Set 2025 15:52
Ultima modifica
01 Ott 2025 14:25
Nome del Progetto
Programma di finanziamento
EC - HE
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Preprint
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Parole chiave
peschiere romane, ville marittime, acquacoltura antica, architettura costiera romana, economia produttiva
Settori scientifico-disciplinari
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Statistica sui download
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